L’AIDSM Toscana Aps ha firmato un nuovo protocollo con l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana.
Il Progetto Regionale Toscana Musica prevede, tra le azioni intraprese a beneficio delle iniziative delle scuole, un dialogo costruttivo con gli enti del terzo settore che, con il loro qualificato apporto professionale, possono contribuire ad un significativo ampliamento dell’offerta formativa.
A questo scopo il direttore generale Ernesto Pellecchia ha firmato, per conto dell’USR della Toscana, un nuovo protocollo d’intesa con l’AIDSM Toscana APS.
Come ha sottolineato Ivana Ceccherini, presidente dell’AIDSM Toscana APS, la nuova normativa riguardante il terzo settore e le disposizioni regionali in merito a co programmazione e co progettazione hanno reso necessaria una revisione dell’accordo già esistente in precedenza. L’augurio è che tra istituzioni scolastiche e scuole di musica della Toscana si instauri un proficuo rapporto di collaborazione che incida sulla qualità dei progetti.
“In questo nuovo protocollo firmato con l’Ufficio Scolastico Regionale abbiamo inserito quello che è già previsto dalla legge regionale n,65 sulla co-programmazione e co-progettazione e quanto previsto anche dal codice del Terzo Settore in fatto di collaborazione tra amministrazione pubblica a tutti i livelli e associazioni ed entri del Terzo Settore – spiega la Presidente dell’Aidsm Toscana APS. I vantaggi per la scuole di musica sono rappresentati dal fatto che alle spalle hanno una serie di indicazioni e di linee operative su cui potersi muovere ed inserire all’interno della scuola pubblica con collaborazioni effettive e concrete che vadano sia nel senso della formazione dei docenti ma anche dell’ampliamento dell’offerta formativa nel campo della didattica musicale”.